ATTO DEPOSITATO PRESSO LA SESTA SEZIONE CIVILE DEL TRIBUNALE DI ROMA E MAI ACCETTATO O RIFIUTATO....PRATICAMENTE “SPARITO” (a causa di terzi ignoti) - Pubblicazione a cura dell'Avv. Cassazionista Viviana Fiorella Liuzzi.

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ATTO DEPOSITATO PRESSO LA SESTA SEZIONE CIVILE DEL TRIBUNALE DI ROMA E MAI ACCETTATO O RIFIUTATO....PRATICAMENTE “SPARITO” (a causa di terzi ignoti) - Pubblicazione a cura dell'Avv. Cassazionista Viviana Fiorella Liuzzi.

LIUZZI e LIUZZI Studio legale e tributario Internazionale in Italia e Spagna. Avvocato, Dottore Commercialista Italia- Spagna. Avvocato Cassazionista in Italia e Abogado in Spagna dal 2006 Viviana Fiorella Liuzzi titolare dello Studio
LIUZZI e LIUZZI

    ATTO DEPOSITATO PRESSO LA SESTA SEZIONE CIVILE DEL TRIBUNALE DI ROMA E MAI ACCETTATO O RIFIUTATO....PRATICAMENTE “SPARITO” (a causa di terzi ignoti)

    Nei mesi scorsi ho raccontato in alcuni miei precedenti post alcuni fatti relativi al reato di sostituzione di persona che ho subito. Per poter leggere quella pubblicazione Vi invito a premere qui http://www.studioliuzzieliuzzi.com/blog/index.php?avvocato-viviana-fiorella-liuzzi-roma-subito-reato-sostituzione-persona

    Ho evidenziato che ci sono dei soggetti che – come già segnalato nei giorni scorsi alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Roma- stanno utilizzando per propri fini anche presso il Tribunale Civile di Roma i documenti (di cui ho chiesto alla Procura il sequestro preventivo) ottenuti con il frutto dei reati da me subiti e causati da ignoti e oggetto di denuncia e di procedimento penale ossia il modello F24 mediante il quale è stato commesso un reato nei miei confronti da parte di soggetti ignoti e l'atto di registrazione del contratto in cui il soggetto (fino ad oggi non individuato definitivamente) che lo ha registrato ha dichiarato il falso ed in cui l'ufficio territoriale dell'Agenzia delle Entrate di Roma 1-Trastevere ha  provveduto a registrare il contratto come se fosse di tipologia/natura opposta a quella reale,  e quindi tali documenti stanno circolando, come se niente fosse, a mio danno.

    Ma purtroppo anche nel  giudizio civile, relativo anche alla vicenda di cui sopra, pendente presso la Sesta Sezione Civile presso il Tribunale di Roma sono accaduti fatti molto gravi- di cui ho informato anche il Consiglio dell'Ordine degli Avvocati di Roma nelle comunicazioni di cui ho parlato in precedenti pubblicazioni e anche la Procura di Roma, il Giudice Onorario Dott.ssa Caiffa, la Cancelleria della Sesta Sezione Civile presso il Tribunale di Roma,   il Ministero della Giustizia, la Presidenza del Tribunale di Roma e la Dirigenza Amministrativa del Tribunale di Roma, e che ancora oggi devo ritenere siano causati da terzi ignoti.

    Spiego meglio:
    Nell'ambito del giudizio civile di cui sopra, in data 15/03/2022, il  Giudice Onorario Dott.ssa Manuela Caiffa disponeva dato atto, si riserva con termine alle parti per brevi note difensive fino al 21.03.2022”.
    Io predisponevo le mie  note difensive e in data 21/03/2022 alle ore 23:54 effettuavo il deposito telematico delle stesse.
    Ricevevo regolarmente la ricevuta di accettazione e di avvenuta consegna.
    Successivamente, alle ore 23:55 del 21/03/2022 ricevevo però  il messaggio relativo all'esito dei controlli automatici del deposito con il seguente contenuto:
            “Codice esito: -1.
Descrizione esito: --
IDBUSTA: 1xxxxxxxxx
NOME FILE: DatiAtto.xml.p7m
Numero di ruolo non valido: Procedimento non trovato. Sono necessarie verifiche da parte della cancelleria..
Si prega di non replicare a questo messaggio automatico.”
    In base a quanto disposto dal Ministero della Giustizia, quando si riceve un messaggio di errore quale quello sopra indicato si tratta di un errore di tipo “ERROR” in ragione del quale la cancelleria deve effettuare delle verifiche e accettare o rifiutare il deposito (all'avvocato, in caso di accettazione o rifiuto arriva una PEC della cancelleria comunicando ciò).

    Io provvedevo così, il giorno successivo, 22/03/2022 come si evince dalla foto, a comunicare alla Cancelleria l'accaduto scrivendo all'indirizzo sez6.civile.tribunale.roma@giustizia.it e all'indirizzo PEC del Tribunale di Roma prot.tribunale.roma@giustiziacert.it
    Purtroppo non ricevevo alcun riscontro. In data 25/03/2022 alle ore 11:06 inoltravo nuovamente lo stesso messaggio all'indirizzo sez6.civile.tribunale.roma@giustizia.it e all'indirizzo PEC del Tribunale di Roma prot.tribunale.roma@giustiziacert.it ma non ricevevo riscontro. Tuttavia, dopo poco più di un'ora (specificamente alle ore 12:44) ricevevo la comunicazione del provvedimento del Giudice Dott.ssa Caiffa in cui si indicava tra le altre che io avevo ritenuto di non avvalermi del termine concesso per deposito di note difensive.
    Il Giudice, nel provvedere non teneva conto delle mie note perché al medesimo non risultava che io avessi depositato alcuna nota difensiva.
    Tuttavia io avevo effettuato il deposito, nel termine di legge, delle mie note, e avevo scritto per ben due volte alla Cancelleria e al Tribunale per segnalare di aver effettuato il deposito e indicare di essere in attesa delle loro verifiche.

    Ho atteso invano per due mesi che il deposito fosse accettato o rifiutato ma nulla di ciò è avvenuto e non ho mai ricevuto risposta dalla Cancelleria...sembrava che le mie note difensive fossero sparite nel nulla.
    Qualunque comunicazione inviata alla cancelleria della Sesta Sezione Civile e al Tribunale di Roma (ribadisco che le comunicazioni relative al deposito le ho inviate anche all'indirizzo PEC prot.tribunale.roma@giustiziacert.it ) è rimasta priva di riscontro.

    Ritenendo che terzi ignoti in qualche modo stessero provocando tutto questo a mio danno e a danno della Cancelleria della Sesta Sezione Civile del Tribunale di Roma ho presentato nel mese di maggio del 2022 formale esposto presso la Procura di Roma.

    Ho informato di ciò anche le parti del Giudizio e quindi il Giudice Dott.ssa Caiffa la quale ha chiesto chiarimenti alla cancelleria.
    In data 21/09/2022 un funzionario giudiziario ha fornito la spiegazione di cui alla nota che si vede in foto, che ho contestato integralmente, indicando tra le varie eccezioni:
    in primo luogo, che diversamente da quanto indicato dal Funzionario Giudiziario nella nota depositata il 21/09/2022, l'atto da me depositato non risultava mancante  nè del numero di R.G. nè del nominativo Giudice come dimostrato dalla documentazione depositata in giudizio in cui si evinceva che l'atto depositato riportava chiaramente nell'intestazione la dicitura che includeva il numero di ruolo, nome del Giudice ecc. quindi non so chi abbia fornito tali informazioni errate al funzionario.

    Peraltro il funzionario giudiziario a sostegno della propria tesi indica “vedere stampe” ma non risulta sino ad oggi allegata alcuna stampa nel fascicolo informatico quindi nulla ho potuto vedere in merito a tali “stampe”.
    In concreto però  la Cancelleria non si è espressa sui motivi dell'omesso rifiuto/accettazione dell'atto nè ha indicato cosa sia accaduto con il mio atto. Infatti il Funzionario si è limitato ad asserire che “in questi casi il Sistema Informatico, non riuscendo a risalire al fascicolo, invia una risposta automatica “procedimento non trovato. Sono necessarie verifiche da parte della cancelleria”.
    Si ribadisce che, in base a quanto disposto dal Ministero della Giustizia, quando si riceve un messaggio di errore quale quello sopra indicato si tratta di un errore di tipo “ERROR” in ragione del quale la cancelleria deve effettuare delle verifiche e accettare o rifiutare il deposito (all'avvocato, in caso di accettazione o rifiuto arriva una PEC della cancelleria comunicando ciò) permettendo così all'avvocato di effettuare un nuovo deposito.
    La Cancelleria però non ha nè accettato nè rifiutato l'atto.
    L'atto originario che ho depositato telematicamente, ancora oggi, dopo oltre 10 mesi  non è stato nè accettato nè rifiutato e  alla scrivente risulta “sparito”...io non so dove si trovi.

    La scrivente alla luce della mancata accettazione o rifiuto dell'atto ha sempre ritenuto e continua a ritenere che terzi ignoti in qualche modo abbiano provocato quanto sopra, a danno della scrivente, a danno della Cancelleria della Sesta Sezione Civile del Tribunale di Roma e a danno delle parti del presente giudizio nonchè del Giudice.

    Purtroppo dalla lettura di quanto indicato dal Funzionario Giudiziario  non si riesce a comprendere ancora oggi cosa sia accaduto con il mio atto originario e deduco quindi che non lo sappia nemmeno la Cancelleria e che quindi il tutto sia stato causato da terzi ignoti a danno di tutte le parti e dei funzionari.
    Io ho contestato poi integralmente quanto asserito dalla cancelleria anche in relazione al mancato riscontro alle comunicazioni inviate tramite posta elettronica. L'indirizzo di posta elettronica a cui sono state inviate è un indirizzo pubblico  al quale la scrivente ha sempre scritto e da cui la Cancelleria ha scritto in passato alla scrivente.

    Quale tutela avrebbe peraltro l'avvocato che, dopo aver riscontrato un errore di tipo “error” in un deposito desideri segnalare ciò alla Cancelleria
    – e desideri altresì dimostrare all'organo giudicante di aver segnalato immediatamente alla cancelleria l'errore riscontrato-
    e fosse invece costretto esclusivamente a chiamare al telefono della Cancelleria (la cui linea è sempre occupata o non risponde nessuno)
    senza rimanere in possesso di alcuna prova scritta attestante la segnalazione effettuata?

    In ogni caso io non ho inviato le comunicazioni solamente alla cancelleria della Sesta Sezione Civile ma anche all'indirizzo PEC del Tribunale di Roma prot.tribunale.roma@giustiziacert.it.

    Attualmente non so dove sia finito il mio atto depositato telematicamente in origine e continuo a ritenere che terzi ignoti a danno di tutte le parti del Giudizio e della stessa Cancelleria e dei funzionari che vi operano e del Tribunale abbiano causato ció...e alla luce di un ulteriore fatto relativo sempre al fascicolo informatico accaduto nei giorni scorsi, sempre nel medesimo giudizio, e di cui parlerò  in una successiva pubblicazione, la situazione è davvero preoccupante.

    In seguito ad udienza tenuta ieri e dopo che ho presentato specifiche istanze al GOT il medesimo ha rimesso la questione al Direttore della Cancelleria della Sesta Sezione Civile affinché siano effettuate le opportune verifiche e siano fornite informazioni al Giudice.
    Quando avrò notizia dell'esito delle nuove verifiche della Cancelleria aggiornerò la presente pubblicazione.

    Chiedo a qualunque altro Collega che abbia riscontrato il medesimo problema di contattarmi scrivendo a avvocatovivianafiorellaliuzzi@outlook.com oppure a vivianafiorellaliuzzi@liuzzieliuzzilex.com  

    Patrocinante in Cassazione (Ordine avvocati di Roma)
    Abogado ICAAH (Madrid, España)    

    Screenshot PEC inviata alla Cancelleria il 22 Marzo 2022

    Avvocato Cassazionista Viviana Fiorella Liuzzi- Abogada

                                                      Nota della Cancelleria

Avvocato Cassazionista Viviana Fiorella Liuzzi- Abogada

    Premere sul banner seguente per prendere visione di numerose segnalazioni e comunicazioni dell'Avvocato Cassazionista Viviana Fiorella Liuzzi

    Avvocato Cassazionista Viviana Fiorella Liuzzi- Abogada

      




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