[La pubblicazione segue dopo la foto]
25 Gennaio 2023
Segnalazione a cura dell'Avvocato Cassazionista Viviana Fiorella Liuzzi
ANOMALA
NOTIFICA DI AVVISO ALLA PERSONA OFFESA DEL DEPOSITO DELLA RICHIESTA
DI ARCHIVIAZIONE INVIATA IN TEORIA DALLA PROCURA DI ROMA MA CHE NON
SEMBRA ASCRIVIBILE REALMENTE ALLA PROCURA (sono in attesa di
conferma della Procura e dal Ministero della Giustizia)
Ho
ricevuto un atto che a mio parere appare anomalo, come già
segnalato ieri, 24 gennaio 2023 (v. foto) alla Procura di Roma, alla
Segreteria del P.M. interessato e al Ministero della Giustizia,
nonché al Procuratore della Repubblica presso la Procura di Roma e
al Sostituto Procuratore della Repubblica interessato.
Nel
mese di gennaio 2023 ho improvvisamente ricevuto tramite PEC
l'anomala comunicazione inviata dall'indirizzo
notifichepenalidoc.procura.roma.408@penale.ptel.giustiziacert.it
di cui alla foto che pubblico in questo post, a
cui veniva allegato un presunto avviso alla persona offesa
dell'avvenuto deposito della richiesta di archiviazione relativo ad
una denuncia contro ignoti e ad esposto che ho presentato presso la
Procura di Roma lo scorso 2021.
Tale
“notificazione” risulta alquanto anomala.
Nella forma, in alcuni aspetti del contenuto, negli atti mancanti.
Appare inviata da un indirizzo PEC che non risulta presente in alcun
registro e che non ho quindi la certezza sia ascrivible realmente
alla Procura di Roma, anche confrontandolo con altre comunicazioni
analoghe ricevute in precedenza. E alla luce anche dell'ID
dell'ufficio giudiziario nell'allegato “comunicazione xml”.
L'avviso
riporta il nominativo di un Sostituto Procuratore ma poi appare una
mera sigla e non una vera firma e non c'è nemmeno il timbro della
Procura.
Non
è presente alcuna firma digitale né nella PEC né nell'avviso di
deposito della richiesta di archiviazione.
Anche
l'avviso di deposito della richiesta di archiviazione risulta
anomalo, considerato che si indica che l'eventuale opposizione
dovrebbe essere presentata personalmente presso l'edificio C, mentre
in realtà deve essere depositata tramite il portale dei depositi
penali.
Si
indica che la richiesta di archiviazione risale al 20/12/2021.
Ma quanto asserito, appare in contrasto in relazione a quanto è
accaduto nei mesi successivi al 20 dicembre del 2021 e spiegato ieri
alla Procura di Roma. Infatti nel 2022, successivamente alla
presunta data di archiviazione, la segreteria del P.M. interessato
ha persino accettato atti e documentazione che ho depositato in
riferimento al procedimento penale oggetto di presunta archiviazione
e in relazione al quale avevo chiesto mediante apposita istanza di
poter conoscere lo stato del procedimento sin dal mese di marzo del
2022.
Ma
non solo. Verificando sul portale dei depositi penali, è presente
il procedimento penale oggetto di archiviazione tra quelli
autorizzati e in cui diversamente da quanto comunicato tramite PEC
nella notifica del presunto avviso di deposito della richiesta di
archiviazione, non
si indica che ci sia stata una richiesta di archiviazione
ma si indica che in relazione a tale procedimento esiste allo stato
attuale un
imputato che ha lo stesso nominativo indicato nella presunta
richiesta di archiviazione e inviata nel mese di gennaio del 2023 (a
me non era mai stato indicato dalla Procura che tale soggetto fosse
indagato e la mia denuncia era contro ignoti).
La
situazione è molto preoccupante,
perchè terzi ignoti (circostanza
questa di cui ho informato da mesi la Procura di Roma, il Ministero
della Giustizia, il Consiglio Nazionale Forense ed il Consiglio
dell'Ordine degli Avvocati di Roma)
mi hanno impedito mese di luglio di effettuare un deposito tramite
il portale dei depositi penali respingendolo sulla base di motivi
inventati/inesistenti
e ora mi è persino giunta tramite PEC una notifica anomala, di un
presunto avviso di deposito di una presunta archiviazione alquanto
anomala ed incompatibile con le attività espletate dalla Segreteria
del P.M. interessato nei mesi scorsi e con quanto risulta dal
portale dei depositi penali.
Se
il procedimento fosse stato realmente in fase di archiviazione la
segreteria del P.M. interessato non avrebbe accettato i depositi da
me effettuati nell'ambito di tale procedimento e mi avrebbe
informata di tale richiesta di archiviazione sia ex art. 408 c.p.p.,
sia in risposta alle mie molteplici istanze e comunicazioni inviate
settimanalmente e mensilmente per cui, alla luce altresì dei reati
di sostituzione di persona e di natura informatica che subisco da
quasi due anni e visto che non ho ricevuto alcun riscontro nemmeno
ad una mia Pec del 06/05/2022 inviata all'Ufficio 335 c.p.c. e alla
Procura relativa ad anomalie riscontrate in una comunicazione
inviata in teoria dall'Ufficio 335 c.p.p. della Procura di Roma
-come
indicato in esposto che ho dovuto depositare in data 09/06/2022 a
mia tutela, a tutela dei funzionari che operano nell'ufficio 335
c.p.p. e della stessa Procura di Roma e dei Magistrati interessati e
di cui ho informato poi anche i Magistrati della Procura-
e visto che terzi ignoti mi hanno persino impedito nel mese di
luglio di depositare un mio atto di integrazione di esposto come
sopra spiegato, devo necessariamente ritenere, salvo reale
comunicazione contraria da parte della Procura che ho interpellato
formalmente ieri come si vede nella foto, che terzi ignoti mi
stiano fornendo informazioni non conformi al vero, sostituendosi ai
funzionari della Procura di Roma e/o alterando i sistemi
informatici, causando un grave danno a me, ai P.M., ai funzionari e
dipendenti della Procura.
Sono ora in
attesa di risposta dalla Procura e/o dal Ministero della Giustizia.
Chiedo nel
frattempo a chiunque abbia ricevuto una notificazione simile a
quella che ho ricevuto io di contattarmi scrivendo a avvocatovivianafiorellaliuzzi@outlook.com oppure vivianafiorellaliuzzi@liuzzieliuzzilex.com
Patrocinante in Cassazione (Ordine avvocati di Roma)
Abogado ICAAH (Madrid, España)






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