Obbligo di mantenimento dei figli minorenni e maggiorenni in Spagna
Pubblicato da Dott.ssa Yanina Veronica Liuzzi in Diritto italiano, Diritto spagnolo, Diritto internazionale e dell'Unione Europea · Sabato 24 Mar 2018
Tags: mantenimento, figli, in, spagna, obbligo, alimenti, figli, minorenni, maggiorenni, in, spagna
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Obbligo di mantenimento dei figli minorenni e maggiorenni in Spagna
In Spagna il diritto dei figli minorenni a mantenimento è un diritto costituzionale (un diritto garantito dalla Costituzione spagnola) stabilito dall'articolo 39.3 della Costituzione del Regno di Spagna.
Articulo 39.3º della “Constitución Española”:
“Los padres deben prestar asistencia de todo orden a los hijos habidos dentro o fuera del matrimonio, durante su minoría de edad y en los demás casos en que legalmente proceda”.
(I genitori dovranno prestare assistenza di ogni tipo ai figli avuti all'interno o fuori dal matrimonio, surante la minore età e negli altri casi contemplati dalla legge.”)
Il codice civile spagnolo stabilisce nell'articolo 154.1, che se i figli vivonosotto la potestà genitoriale dei genitori, questi ultimi sarano obbligati a “accompagnarli, alimentarli, educararli e procurare loro una formazione integrale” ma anche se i figli maggiorenni convivono nel domicilio familiare gli alimenti dovranno esserefissati ome stabilito dall'articolo 142 del Codice Civile spagnolo che indica “...Los alimentos comprenden también la educación e instrucción del alimentista mientras sea menor de edad y aún después cuando no haya terminado su formación por causa que no le sea imputable ” ossia: “Gli alimenti includono anche l'educazione e la formazione del figlio durante la minore età e anche successivamente qualora non abbia completato la sua formazione per causa a lui non imputabile”.
La giurisprudenza in materia ha dato risposta alla delimitazione dell'obbligo di alimenti nel caso dei figli maggiorenni (aventi oltre 18 anni) e ciò dato che si potrebbe arrivare a supporre che un figlio trentenne che non lavora, non studia, non si è formato in passato e non cerca un impiego, debba essere mantenuto dai genitori semplicemente per la sua condizione di “figlio” nel territorio spagnolo.
Non è cosí o almeno è bene chiarire quale sia la linea seguita in merito dai tribunali spagnoli.
Alcuni esempi li forniscono le sentenze del “Tribunal Supremo” (Cassazione spagnola) degli ultimi anni e che chiariscono i punti spiegati precedentemente:
- La Cassazione in Spagna nel mese di ottobre del 2015 ha stabilito di far cessare il mantenimento di un figlio maggiorenne che aveva avuto accesso in seguito all'abbandono della scuola dell'obbligo, in modo intermittente al mercato del lavoro e che abitava in un immobile di proprietà.
- Si è inoltre tenuto conto delle agevolazioni all'accesso al mercato del lavoro di figli maggiorenni. È stato questo il caso di una madre che richiedeva l'assegno di mantenimento per il figlio maggiorenne ma la sua richiesta non è stata accolta perchè lei stessa, indicava a Cassazione spagnola con sentenza del TS del 2 settembre del 201, avrebbe potuto agevolare il suo ingresso nel mercato del lavoro.
- La audiencia provincial di Vizcaya nel 2015 ha stabilito l'obbligo di alimenti per due figli maggiorenni con formazione continua dimostrata nel periodo in cui veniva richiesto il mantenimento e riconosecva allo steso tempo al padre (debitore) il diritto ad ottenere informazioni sulla reale formazione accademica dei suoi figli e qualora questa non gli fosse stata fornita, avrebbe dovuto richiederla giudizialmente, venendogli in questo modo assicurata.
In un caso come quello di Vizcaya i figli maggiorenni che convivono nel domicilio familiare, stabilisce l'articolo 93.2 della Costituzione spagnola, avranno diritto al mantenimento finchè non riusciranno a raggiungere l'indipendenza economica.
Se questa condizione dovesse avere fine, i figli potrebbero comunque continuare a ricevere il mantenimento in base alle condizioni stabilite dalll'articolo 142.2 del Codice civile spagnolo.
Queste sentenze hanno creato in Spagna una dottrina giurisprudenziale con la quale è stato stabilito il diritto dei figli maggiorenni al mantenimento qualora tale bisogno non sia dovuta alla condotta del figlio.
L'importanza dell'assegno di mantenimento si evidenzia in Spagna anche nella legislazione autonomica.
Un esempio è quello della legislazione autonomica delle Isole Baleari che ha definito come “violenza economica” (che accade quando il mancato pagamento è volontario e fatto con lo scopo di continuare a controllare e maltrattare economicamente la donna.)
Ci stiamo riferendo alla “Ley de de Igualdad entre Mujeres y Hombres” ossia la “legge di uguaglianza tra uomini e donne” approvata l'11 luglio del 2016 dal Parlament balear (il parlamento delle isole baleari).
Questa norma permette alle donne vittime di questa modalità di violenza economica di accedere all¡gli stesi aiuti e prestazini cui accedono le vittime di aggresisoni fisiche e psicologiche.
E il nostro"viaggio giuridico" prosegue nella vicina...Francia!
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