Spagna e “Novel food” I nuovi alimenti introdotti
Pubblicato da Liuzzi e Liuzzi Studio Legale Internazionale: civile, penale, tributario in Diritto italiano, Diritto spagnolo, Diritto internazionale e dell'Unione Europea · Lunedì 08 Gen 2018
Tags: novel, food, nuovi, alimenti, in, spagna, insetti, per, consumo, umano, in, spagna
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“Novel food” I nuovi alimenti introdotti in Spagna
Insetti per consumo umano in Spagna
Come indicato ufficialmente dal Ministero spagnolo della Salute dei Servizi Sociali e dell'Uguaglianza, il 1 gennaio 2018 è entrato in vigore il Regolamento Europeo sui Novel foods (nuovi alimenti).
L'idea alla base del Regolamento Europeo 2283/2015 è di agevolare la commercializzazione di limenti nuovi ed innovativi nel territorio dell'Unione Europea seppur chiaramente mantenendo l'alto livello di sicurezza alimentare che si desidera garantire ai consumatori europei.
Le principali novità rispetto ai precedenti regolamenti europei del 1997/2001/2011 sono:
Creazione di un sistema di autorizzazione centralizzato volto a semplificare l'ottenimento delle autorizzazioni per la commercializzazione
L'autorità Europea sulla Sicurezza Alimentare sarà responsabile delle valutazioni scientifiche degli alimenti per i quali viene richiesta autorizzazione
Si crea una lista di “ nuovi alimenti” autorizzati
Per quanto concerne l'importazione di alimenti tradizionali di Paesi extra- UE che vengono considerati “nuovi alimenti” nell'Unione Europea il nuovo regolamento stabilisce come deve essere effettuato la valutazione volta a definirne l'autorizzazione al commercio nel territorio europeo.
Si basa in tal caso su dati storici relativi all'uso alimentare sicuro nei Paesi terzi per almeno 25 anni.
Nel caso in cui i Paesi dell'unione Europea o dell'Efsa (autorità Europea per la sicurezza alimentare) non dovessero porre dubbi circa la sicurezza di tali alimenti allora potranno essere commercializzati seguendo le linee stabilite dal regolamento 2283/2015.
Qualora invece si presentino obiezioni da parte di Paesi Ue oppure EFSA allora il prodotto dovrà essere sottomesso alla valutazione di sicurezza EFSA e ad un procedimento di autorizzazione UE.
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